Obesità: aumenta il rischio di stati d’ansia e di depressione tra i giovani

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Un grande studio osservazionale svedese su una coorte di oltre 12 mila bambini e adolescenti obesi di 6-17 anni seguiti in media per 4,5 anni, presentato al Congresso europeo sull’obesità che si è tenuto a Glasgow (28 aprile – 1 maggio 2019) ha evidenziato un legame importante tra la presenza di obesità e la comparsa di disturbi d’ansia e depressione, con aumento del rischio di questi disturbi pschiatrici del 43% tra le ragazze e del 33% tra i ragazzi rispetto agli oltre 60 mila controlli di pari età. Un altro studio condotto su oltre 17 mila bambini inglesi, presentato al congresso di Glasgow e pubblicato in contemporanea su Jama Psychiatry, ha evidenziato che i disturbi d’ansia e depressivi tra i soggetti obesi cominciano ad emergere fin dai sette anni d’età.  Alla base del legame, probabilmente, la discriminazione e condanna sociale.

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