Già in condizioni normali è importante perchè l’influenza causa centinaia di migliaia di morti ogni anno nel mondo, 40mila in Europa, 8mila in Italia. Quest’anno, però, causa la pandemia da Covid-19, le linee guida, in base alle indicazioni dell’Oms e dell’Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco), sono state cambiate dal Ministero della Salute: si inizia prima a vaccinare, a inizio di ottobre, e si va avanti fino a fine epidemia. Al di là delle categorie a rischio, per le quali è gratuita (quest’anno anche i bambini 6 mesi-6 anni e gli anziani già dai 60 anni) la vaccinazione è consigliata a tutti. Basteranno le dosi di vaccini di cui il nostro Paese si è approvvigionato? A somministrare il vaccino saranno i medici di base e i pediatri, coadiuvati dai servizi vaccinali delle Asl: potrebbero non farcela? Più persone vacciniamo, più si riduce l’epidemia di influenza che, se sovrapposta ai casi di Covid-19, può creare sovraccarico di malati e di lavoro per i servizi sanitari. Di solito il vaccino anti-influenzale riceve basse percentuali di adesione causa false informazioni sugli effetti indesiderati, mentre è estremamente ben tollerato, e con poche controindicazioni. Non ci sono scuse per non farlo!
Per approfondire:
Flu Vaccination Urged During COVID-19 Pandemic. Jaklevic MC. JAMA. 2020 Sep 8;324(10):926-927.
Influenza immunization and COVID-19. Maltezou HC, Theodoridou K, Poland G. Vaccine. 2020 Sep 3;38(39):6078-6079.
Influenza vaccination in the COVID-19 era. Grech V, Borg M. Early Hum Dev. 2020 Sep;148:105116.