Ansia e disregolazione emotiva, con livelli maggiori tra le ragazze, e difficoltà emotive più marcate per gli studenti, sia maschi che femmine, della scuola superiore. Sono alcuni degli elementi emersi da una indagine condotta, a livello nazionale, dalla Società italiana di medicina dell’adolescenza (Sima) in collaborazione con Child in Mind Lab dell’Università Vita e Salute Milano e presentata in occasione del 19esimo Congresso nazionale della Società scientifica. A illustrare i dati più rilevanti e le conclusioni emerse dall’indagine è stata Gabriella Pozzobon: “È emersa inoltre un’associazione tra sintomatologia internalizzante e numero di ore passate su video-chat e social network. Viceversa, la scuola, anche in modalità a distanza, ha avuto un effetto stabilizzante sulle emozioni e i comportamenti”. In generale, la pediatra ha ricordato come: “gli effetti collaterali della pandemia sugli adolescenti si sono risentiti a molteplici livelli: sociale, familiare, scolastico, nutrizionale”. Ha inoltre rimarcato l’aumento della sedentarietà, l’abuso di tecnologia, l’acuirsi di comportamenti a rischio e problemi psichici. Sono a rischio di effetti indiretti, secondo i dati riportati dalla Pozzobon, 1,2 miliardi di ragazzi tra i 10 e i 19 anni nel mondo.
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Per approfondire:
Psychopathological consequences of confinement. A Mengin, M C Allé, J Rolling et al. Encephale. 2020;46(3S).
Mental health before and during the COVID-19 pandemic: a longitudinal probability sample survey of the UK population. M Pierce, H Hope, T Ford et al. The Lancet Psychiatry. 2020; vol 7, issue 10.
Screen Time for Children and Adolescents During the Coronavirus Disease 2019 Pandemic. J M Nagata, H S Abdel Magid 2, K P Gabriel. Obesity. 2020; 28(9).