Il nuovo vaccino contro il Covid-19, “Nuvaxovid”, prodotto dall’azienda americana Novavax, non ancora approvato negli USA, lo scorso 20 dicembre è stato autorizzato da Ema, Agenzia europea per i medicinali, e due giorni dopo da Aifa, Agenzia italiana del farmaco. Si tratta del primo vaccino anti-Covid a base di subunità proteiche, dunque sviluppato con una tecnologia tradizionale. Ciò potrebbe convincere coloro che sono riluttanti al vaccino anti-Covid. Il vaccino resta stabile in un normale frigorifero. Lo schema prevede 2 dosi a distanza di 21 giorni per soggetti over 18. Al momento non ci sono studi in gravidanza e allattamento, su terze dosi o su intercambiabilità con altri vaccini. La protezione (prima di Omicron) risulta del 90% nel prevenire la malattia sintomatica, leggermente più bassa rispetto ai vaccini a RNAm (che arrivano al 95%). Gli effetti indesiderati sono generalmente lievi e di breve durata.
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Per approfondire:
Editorial: First Approval of the Protein-Based Adjuvanted Nuvaxovid (NVX-CoV2373) Novavax Vaccine for SARS-CoV-2 Could Increase Vaccine Uptake and Provide Immune Protection from Viral Variants. Parums DV.Med Sci Monit. 2022 Mar 1;28:e936523. doi: 10.12659/MSM.936523.