Il più ampio studio mai condotto al mondo sull’argomento “passi e durata della vita”, condotto su 226.889 persone dall’Università Medica di Lodz, in Polonia, e della Johns Hopkins University School of Medicine negli Stati Uniti, e pubblicato sull’European Journal of Preventive Cardiology, dimostra che con meno di 4.000 passi al giorno, ossia meno della metà di quanto raccomandato finora, si riduce il rischio di morire per qualsiasi malattia, mentre con 2.337 passi al giorno si riduce il rischio di morire di malattie cardiovascolari. Lo studio dimostra che per ogni 1.000 passi al giorno in più si riduce del 15% il rischio di morire per qualsiasi causa e più aumentano i passi, fino a 20.000 passi al giorno, più i benefici per la salute continuano ad aumentare. Il vantaggio del camminare è indipendente dall’età e da dove si vive. Vai all’articolo:
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