Comportamenti suicidari e autolesionistici negli adolescenti, un problema irrisolto. Una revisione completa

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Bello I, Rodríguez-Quiroga A, Quintero J. Suicidal and self-harm behavior in adolescents, an unsolved problem. A comprehensive review. Actas Esp Psiquiatr. 2023 Jan;51(1):10-20.

Negli ultimi anni è stato osservato un aumento della prevalenza di comportamenti suicidari e di suicidi completati tra i bambini e i giovani. Considerando l’adolescenza come un momento sensibile in cui possono essere implementate azioni per promuovere il benessere emotivo e prevenire comportamenti ad alto rischio quali la suicidalità, gli autori hanno effettuato una revisione del comportamento suicidario in questa popolazione. La prevenzione dei comportamenti suicidari inizia con la definizione e il monitoraggio del problema, per proseguire poi con la valutazione dei fattori di rischio e di protezione. Una volta identificati, gli interventi devono essere sviluppati e valutati per ampliare programmi e politiche efficaci. In questo contesto, la Task force europea per la prevenzione del suicidio ha sviluppato una dichiarazione che, sulla base dei risultati di studi sistematici, identifica due strategie con i più alti livelli di evidenza: una nel campo della sanità pubblica (realizzare interventi scolastici e promuovere la restrizione a mezzi letali) e un’altra nei servizi sanitari (approccio multidisciplinare al comportamento suicidario e trattamento adeguato). Allo stesso modo, negli Stati Uniti, la National Action Alliance for Suicide Prevention ha presentato il modello Zero Suicide (ZS) che elabora un quadro di coordinamento multilivello per implementare pratiche basate sull’evidenza. Queste pratiche includono la valutazione SAFE-T (una valutazione in cinque fasi che analizza il livello di rischio di suicidio del paziente e suggerisce interventi appropriati) nel pronto soccorso e il Programma breve di intervento e contatto (BIC) che consiste in un intervento al pronto soccorso e nove contatti o visite durante 18 mesi a 1, 2, 4, 7 e 11 settimane e a 4, 6, 12 e 18 mesi.