Affetti da una grave malattia metabolica (acidemia metilmalonica), a un anno dal complesso intervento, i
due ragazzi, 16 anni, stanno bene e frequentano il 2° anno dell’Istituto alberghiero. Il simultaneo trapianto
di fegato e rene nei due gemelli, realizzato da un unico donatore deceduto, è stato possibile grazie
all’applicazione di una complessa tecnica di divisione del fegato, diversa da quella più spesso utilizzata, e
all’impiego dei sistemi di perfusione extracorporea degli organi destinati a trapianto. L’acidemia
metilmalonica è un’oranico-aciduria; la rara malattia colpisce circa 2 persone ogni 100.000. Nel corpo dei
pazienti si verifica un progressivo accumulo di acido metilmalonico che danneggia gravemente fegato,
cervello, reni.