Partire per un viaggio è un’emozione entusiasmante, ma l’ansia che si può provare può trasformare una
vacanza in uno stato di tensione, disagio, stress, legato a diversi fattori: perdita della propria comfort zone
fatta di certezza rassicurante delle abitudini quotidiane, senso di vuoto della mancanza del lavoro, paura di
imprevisti, difficoltà ad adattarsi a nuove situazioni, aspettative troppo elevate. Spiega il prof. Michele
Ribolsi, docente di Psichiatria presso Università Campus Bio-Medico di Roma: “L’ansia da viaggio,
aumentata dopo il Covid, comprende senso di paura e inadeguatezza, bisogno di controllare in modo
ossessivo i preparativi, stato di preoccupazione costante, insicurezza, demotivazione, fino a sintomi di
malessere fisico, attacchi di panico, rifiuti e fobie. Tra le strategie più efficaci per combattere l’ansia da
viaggio, le tecniche di rilassamento (mindfulness), la condivisione del proprio momento di angoscia con chi
sta vicino, il ricorso allo psicologo.
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