Questo studio ha studiato la relazione tra la vittimizzazione da bullismo e i futuri sintomi di depressione. I
dati provenivano dalle trance 2-4 del Dutch TRacking Adolescents’ Individual Lives Survey (TRAILS). Le
esperienze di bullismo dei partecipanti sono state valutate all’età di 13 anni, lo stile interpersonale all’età di
16 anni e i sintomi di depressione all’età di 19 anni. Le analisi di mediazione sono state eseguite su 274
vittime auto-riferite e 1498 coetanei non coinvolti. Le vittime auto-riferite avevano un rischio maggiore di
sintomi di depressione. Circa un terzo di tale rischio poteva essere spiegato dallo stile interpersonale
“ostile” delle vittime (un atteggiamento negativo e rabbioso verso gli altri), che era più alto di quello dei
coetanei non coinvolti. Sebbene le vittime abbiano anche segnalato livelli inferiori di “assertività” rispetto ai
coetanei non coinvolti (per cui si intende la capacità di esprimere apertamente i propri sentimenti, pensieri
e opinioni e difendere i propri diritti), questo stile interpersonale non ha mediato il collegamento tra la
vittimizzazione da bullismo e la depressione. I risultati suggeriscono che un’elevata ostilità, ma non una
bassa assertività, spiega in parte il rischio aumentato di depressione delle vittime di bullismo. Pertanto,
secondo gli autori, gli interventi potrebbero concentrarsi sull’affrontare l’ostilità, per aiutare a ridurre la
probabilità che gli adolescenti che hanno subito vittimizzazione da bullismo abbiano più conflitti
interpersonali e problemi di salute mentale in futuro.
Vai all’articolo:
M Franzen, M A J van Duijn, P J de Jong, et al. How do victims of bullying develop depression? Testing
interpersonal style to explain the victimization-depression link. Journal of Research on Adolescence. July
2024.
