Come i genitori possono contrastare l’uso problematico dei social media da parte degli adolescenti

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E’ ancora discusso se le strategie di restrizione dell’uso dei social media da parte dei genitori siano efficaci a
prevenire o ridurre l’uso problematico dei social media tra gli adolescenti. Questo studio ha esaminato gli
effetti bidirezionali all’interno della famiglia tra due pratiche di mediazione restrittiva (impostazione di
regole e restrizioni reattive) e l’uso problematico dei social media utilizzando la modellazione del pannello
incrociato a intercetta casuale. Sono stati utilizzati dati di indagine in tre momenti diversi raccolti tra
adolescenti olandesi ( N  = 1.928, età M  = 13,31 anni, 43,3% ragazze) con un intervallo di 1 anno. I risultati
hanno mostrato che all’insorgere di sintomi da uso problematico i genitori hanno risposto con aumento
delle restrizioni reattive, ma questo non ha modificato i sintomi di uso problematico dei social media.
Tuttavia, concludere che limitare l’uso di Internet da parte degli adolescenti non sia efficace per prevenire
l’uso problematico dei social media sarebbe prematuro. La ricerca futura dovrebbe indagare se possa
essere una strategia genitoriale efficace almeno per un certo sottogruppo di adolescenti o in determinate
circostanze.
Vai all’articolo:
S M Geurts, H G M Vossen, R J J M Van den Eijnden, et al. Bidirectional Within-Family Effects of Restrictive
Mediation Practices and Adolescents’ Problematic Social Media Use. J. Youth Adolescence. 2024; 53,
1928–1938.

https://link.springer.com/article/10.1007/s10964-024-01990-z