Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) nel report di settembre 2024
sottolinea che nell’Unione europea e nello Spazio economico europeo (UE/SEE) circa 300.000 nuove
diagnosi di infezioni sessualmente trasmissibili (IST) batteriche vengono segnalate ogni anno dagli Stati
membri; ma questo numero pur così elevato rappresenta una sottostima della reale dimensione delle
epidemie di IST nell’UE/SEE, causa inefficienza dei sistemi di sorveglianza. I più colpiti sono i giovani di età
compresa tra 15 e 24 anni, in particolare le giovani donne, e gli uomini che fanno sesso con altri uomini
(MSM), tra cui soprattutto coloro che vivono con l’HIV e coloro che assumono la profilassi pre-esposizione
(PrEP) per l’HIV. L’ECDC raccomanda ai Paesi: colmare le lacune nella sorveglianza; implementare le misure
di controllo; creare strategie nazionali di prevenzione quali l’educazione alla salute sessuale, le campagne di
sesso sicuro, la promozione del preservativo; garantire test, trattamenti e assistenza sanitaria sessuale
accessibili; assicurare un’efficace notifica al partner.
Vai all’articolo: