Il dramma del gioco d’azzardo per i giovani

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Il presidente della “Consulta nazionale antiusura Giovanni Paolo II”, Luciano Gualzetti, lancia un allarme:
“Quasi 148 miliardi di raccolta dall’azzardo nel 2023: troppi. Inoltre l’azzardo online, più penetrante e
pervasivo, ha superato il gioco fisico: coinvolge soprattutto i giovani. E l’azzardo crea dipendenza. Le
persone che dichiarano di giocare più di una volta alla settimana o che addirittura sono dipendenti
dall’azzardo sono circa 5 milioni sui 18 milioni di giocatori totali. La dipendenza crea povertà, debiti, usura,
rovina. Lo stato guadagna dall’azzardo ma poi ne paga i costi sociali e sanitari. L’azzardo non è un gioco, è
una malattia”.

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