Uno studio italiano pubblicato sul Journal of the American Medical Association e firmato da una trentina di
medici e docenti di diverse Università italiane segnala un dato interessante relativo alla pandemia: i tentati
suicidi e i pensieri autolesionisti tra gli adolescenti non sono cresciuti durante il lockdown, ma con il rientro
in classe. In crescita durante il periodo scolastico anche le visite per disturbi alimentari. Il fenomeno
riguarda più le femmine dei maschi. Quindi più che il lockdown ciò che ha stressato gli adolescenti è stato il
rientro in presenza. Approfondendo il tema, è emerso che il problema principale della scuola in presenza è
lo stress della perfomance.
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