Uno studio su Nature Communications svela che l’esposizione all’inquinamento atmosferico da polveri
sottili, il particolato (PM), riduce a breve termine la capacità di interpretare le emozioni proprie e altrui o di
concentrarsi sull’esecuzione di un compito, rendendo potenzialmente più impegnative le attività
quotidiane. Lo studio è stato condotto da esperti dell’Università di Birmingham e Manchester, che hanno
esposto i partecipanti sia all’equivalente di alti livelli di inquinamento atmosferico – utilizzando il fumo delle
candele – sia all’aria pulita, testando le capacità cognitive prima e quattro ore dopo l’esposizione. I test
hanno misurato la memoria di lavoro, l’attenzione selettiva (che aiuta il processo decisionale e il
comportamento orientato agli obiettivi), il riconoscimento delle emozioni (importante nell’interazione con
gli altri), la velocità psicomotoria e l’attenzione sostenuta.
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