I livelli di uricemia predicono il rischio di steatosi non alcolica nei giovani adulti

Condividi:

Nella popolazione giovane non obesa, un elevato valore di uricemia può rappresentare un predittore
indipendente ed efficace di steatosi epatica non alcolica (NAFLD), anche con un aumento dell’uricemia nel
range fisiologico. Il risultato emerge da un nuovo studio cinese pubblicato sulla rivista “Digestive Diseases
and Sciences”. Si registra un incremento del 30% di prevalenza della NAFLD in tutto il mondo negli ultimi
due decenni e un interessamento di fasce di età sempre più giovani. I ricercatori hanno analizzato 10.938
individui, con età media di 36,02 anni, in un follow-up mediano di 9,95 anni.

Vai all’articolo:
Li, Y., Ma, X., Cui, S. et al. Association Between Serum Uric Acid and Non-alcoholic Fatty Liver Disease in
Non-obese Young Population: A Prospective Cohort Study. Dig Dis Sci (2024).

https://link.springer.com/article/10.1007/s10620-024-08808-9?fbclid=IwY2xjawIl0Q1leHRuA2FlbQIxMQABHVfSGM9x4Y0aXKVCZWpF1x3Uk5TR3ICFKy8sTaEVL18fk0Ns2uopSr_FYw_aem_Vu9a8W7iL1ZdV-nAcTTWUQ