GAMBLING IN ETÀ ADOLESCENZIALE:
IL “PROGETTO LUDOPATIA”
Il Lions Club Lecce Messapia, nell’anno sociale 2013-2014, ha promosso, tra i vari eventi, anche il service denominato “Progetto Ludopatia” .
Si è trattato di un “progetto pilota”, voluto dal Presidente del predetto Club – Dr. Ruggiero Leopoldo (già Consigliere SIMA ed attuale Socio) – consistente in una Campagna di informazione/educazione rivolta ai giovani degli istituti di II grado, riguardante i possibili rischi per la salute fisica, psichica e sociale connessi alle abitudini per il gioco d’azzardo incontrollato, in casa e fuori casa.
Il Progetto è esordito con un meeting il 12 ottobre 2013 dal titolo “SLOT MACHINE IN CASA, NUOVA DROGA, NUOVA POVERTÀ”, svoltosi a Lecce, con il Patrocinio dell’ Assessorato al Welfare della Regione Puglia, della Provincia di Lecce, del Comune di Lecce, della ASL di Lecce, dell’Ordine dei Medici , della Comunità Emmanuel.
Come è noto, la ludopatia o G.A.P.(Gioco d’Azzardo Patologico) è una nuova piaga epidemica della collettività. Infatti, report statistici indicano che può interessare il 2-4% della popolazione (!), rappresentando dunque anche un importante problema di salute pubblica; non risparmia nessuna età o sesso, né alcuna fascia sociale; secondo recenti stime colpisce anche una elevata percentuale di adolescenti.
La prevenzione si è avvalsa, quasi esclusivamente, di interventi educativi tramite campagne di informazione e sensibilizzazione, destinate alla popolazione in generale e a quella scolastica in particolare.
L’obiettivo di prevenzione del “Progetto Ludopatia” è stato appunto quello di contribuire a implementare una sana cultura del gioco, del divertimento e della socializzazione.
In pratica, il progetto ha previsto che, durante gli incontri–lezioni con gli studenti, della durata di circa 3 ore, psicologi, medici esperti ed altri professionisti operanti volontariamente con i Lions Club, hanno offerto ai giovani informazioni corrette, con metodologia non traumatizzante, sulla ludopatia.
Agli studenti è stato consegnato un opuscolo informativo sul “GAMBLING” , che il Dr. Ruggiero ha avuto cura di scrivere con linguaggio semplice, con il contenuto sintetico delle lezioni stesse, promemoria per i giovani e documento utile anche per i loro familiari.
Alla fine di ogni incontro, gli allievi hanno compilato, in forma anonima, un breve questionario a risposte multiple, in modo da monitorare l’apprendimento ed il gradimento, onde poter arricchire e rendere sempre più incisivo, anche per il futuro, il rapporto con loro.
Il progetto non ha avuto oneri di spesa per gli Istituti Scolastici che hanno partecipato: è stato sufficiente che la scuola disponesse di un computer , di un videoproiettore e di altoparlanti collegati al computer per la didattica audiovisiva.
Il Dr. Ruggiero ha prodotto una buona raccolta di “materiale” sul campo con i ragazzi e, ad oggi, va avanti con l’ausilio di 3 o 4 psicologhe che stanno a disposizione dei giovani che si rivolgono per questo problema.
In occasione del prossimo 2° Corso Nazionale SIMA a Roma (sabato 29 Novembre 2014) verranno presentati i risultati di tale progetto e abbiamo pensato possa essere utile inserire questa esperienza visto che uno dei due argomenti del Corso è proprio il “Gambling in età adolescenziale”.