La Garante per l’infanzia e l’adolescenza, Carla Garlatti, commenta, nell’intervista, i contenuti della sua
Relazione al Parlamento per il 2023: “Nel nostro Paese i bambini e gli adolescenti non si sentono al centro
delle scelte politiche, non sono ancora sufficientemente ascoltati, non sono coinvolti nei processi
decisionali che li riguardano. Bisogna essere consapevoli che i destinatari diretti delle nostre decisioni sono
i giovani e che le decisioni che prendiamo oggi non devono in nessun modo ledere o compromettere il loro
futuro. Ascoltiamo di più i ragazzi, non facciamo come se non ci fossero. E non dobbiamo narrarli sempre
per gli aspetti negativi, la violenza, le baby-gang. Pensiamo a quello che manca loro: ai minorenni in povertà
assoluta (il 2,5% dei minori di 16 anni non può accedere a un pasto proteico al giorno), ai divari tra le
Regioni nell’accesso ai servizi sanitari, negli standard di vita essenziali e nell’istruzione. La società dovrebbe
aderire a un modello di sostenibilità intergenerazionale, a partire dalla questione del cambiamento
climatico. L’Agia si impegna a favore dei minorenni in condizione di fragilità, per abbattere povertà
economica e povertà educativa, attraverso incentivi a istruzione e sport. Nasce anche la Rivista dell’Autorità
garante per l’infanzia e l’adolescenza, come luogo di ascolto e di dibattito, per affrontare le problematiche
da un punto di vista pluralista”.
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