Cannabis tra i giovani: ne conosciamo tutti gli effetti?

Condividi:

Estratto da SALUTEPERTUTTI: Cannabis tra i giovani: ne conosciamo tutti gli effetti?

A cura della Pediatria C, Ospedale Donna Bambino. Dipartimento di Scienze Chirurgiche, Odontostomatologiche e Materno-Infantile, AOUI Verona

La Cannabis deriva dalla pianta Cannabis sativa L. e viene consumata principalmente sotto forma di marijuana (essiccato di foglie e fiori), hashish (essiccato della resina), prodotti edibili e farmaci. I principi attivi sono il delta-9-tetraidrocannabinolo (THC) e il cannabidiolo (CBD). Le proprietà psicoattive e gli effetti collaterali a breve e lungo termine sono mediate soprattutto dal THC. In Italia è consentito l’utilizzo di prodotti a scopo ricreazionale solo con una percentuale di THC inferiore allo 0,2%. In ambito medico la legislazione italiana prevede uso terapeutico della Cannabis per analgesia, effetto antiemetico e di stimolazione dell’appetito in gravi patologie croniche. La Cannabis è la principale sostanza illecita associata ad abuso e dipendenza nella fascia d’età compresa tra i 12 e i 17 anni. I giovani fanno ampio uso di Cannabis, per entrare in relazione con i propri pari, per migliorare il rapporto con sé stessi e per ridurre l’ansia legata ai contesti sociali, senza conoscere gli effetti a breve termine (intossicazione acuta) e a lungo termine (disturbi neuropsichici, sindrome da iperemesi con vomito ciclico, danni dell’apparato respiratorio e delle difese immunitarie, effetti negativi sullo sviluppo puberale e sulla fertilità, aumento del rischio cardiovascolare).