Secondo uno studio statunitense pubblicato su Archives of Gynecology and Obstetrics, le giovani adulte che
riferiscono di soffrire di dolore pelvico cronico mostrano di avere una qualità di vita significativamente
inferiore rispetto a quelle che non hanno tale problema, e le differenze razziali ampliano ulteriormente il
divario. I ricercatori hanno reclutato giovani donne di età compresa tra 18 e 25 anni con mestruazioni da
campus universitari in una grande area metropolitana nella regione del Midwest degli Stati Uniti,
utilizzando volantini e piattaforme di social media online. Gli esperti hanno somministrato alle partecipanti
due questionari, il World Health Organization Quality of Life-BREF (26 elementi) e l’Impact of Female
Chronic Pelvic Pain Questionnaire (8 elementi). Su 585 intervistate, alla domanda che chiedeva se
pensassero di soffrire di dolore pelvico cronico 153 (26%) hanno dichiarato “sì” e 95 (16%) erano “incerte”.
Sia le partecipanti che hanno risposto sì che quelle incerte hanno ottenuto punteggi più bassi di Quality of
Life-BREF rispetto a coloro che hanno risposto “no”. Le intervistate che si identificano come nere o native
indiane hanno mostrato una qualità della vita significativamente inferiore rispetto alle intervistate bianche.
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