La fotografia degli adolescenti italiani dalla sorveglianza HBSC

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Sono 6.385.357 gli adolescenti tra gli 11 e i 21 anni in Italia (Istat 2019), un decimo della popolazione totale. Una fotografia puntuale dello stato di salute dei ragazzi di 11, 13 e 15 anni emerge dagli ultimi dati della sorveglianza Health Behaviour in Schoolaged Children Italia (HBSC) – Comportamenti collegati alla salute dei ragazzi in età scolare. Sono 58.976 i ragazzi che hanno risposto al questionario della sorveglianza, giunta alla V rilevazione, promossa dal Ministero della Salute/Ccm e coordinata dall’Iss insieme alle Università di Torino, Padova e Siena in collaborazione con il ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, le Regioni e le Asl. Il quadro, presentato durante il convegno “La salute degli adolescenti: i dati della sorveglianza Hbsc Italia 2018” (Roma, 1 ottobre 2019) evidenzia che gli adolescenti hanno un’alta percezione dello loro qualità di vita, si sentono supportati da amici e compagni di classe e hanno un buon rapporto con gli insegnanti. Tuttavia, i dati indicano che persistono alcune abitudini sbagliate. Tra queste: dal 20 al 30% degli studenti tra 11 e 15 anni non fa la prima colazione nei giorni di scuola; solo il 30% dei ragazzi consuma frutta e verdura almeno una volta al giorno; meno del 10% svolge almeno un’ora quotidiana di attività motoria; il 25% supera le due ore al giorno davanti a uno schermo. Permane costante l’abitudine al fumo di sigaretta (12,2% per le ragazze rispetto al 10% dei ragazzi), aumenta costantemente l’uso delle sigarette elettroniche, a 15 anni il 16,2% dei ragazzi e l’11,4% delle ragazze fanno uso di cannabis, si osserva un costante consumo di bevande alcoliche in oltre la metà degli adolescenti (9,7% degli undicenni, 23,3% dei tredicenni, 53,5% dei quindicenni con percentuali leggermente inferiori nelle ragazze) mentre il 43,4% dei quindicenni maschi e il 37,1% delle femmine hanno sperimentato il binge drinking, assunzione di 5 o più bicchieri di bevande alcoliche in un’unica occasione. È sempre più frequente la ludopatia tra ragazzi: in 14 Regioni, più del 10% dei ragazzi fanno un uso problematico del gioco d’azzardo, e in 2 Regioni, Campania e Calabria, rispettivamente il 21% e il 20% dei quindicenni. Bullismo e cyberbullismo presentano percentuali più alte nella prima adolescenza (sono coinvolti circa 2 undicenni su 10) e rappresentano terreno fertile per l’insorgere del disturbo d’ansia.

https://www.epicentro.iss.it/hbsc/hbsc-italia-2018