Tanti i malanni stagionali che in inverno colpiscono ogni età, anche gli adolescenti. Innanzitutto le gastroenteriti: da Rotavirus, la causa più comune sotto i 5 anni; da Norovirus, la principale causa di gastroenterite nelle comunità, che colpisce tutte le età; da Adenovirus, che colpisce tutto l’anno. Sono a trasmissione oro-fecale, direttamente o tramite superfici, cibo o acqua. I sintomi contemplano nausea, vomito, diarrea e dolori addominali, in alcuni casi anche febbre, mal di testa o dolori muscolari. Il periodo di incubazione è di 12-48 ore. La malattia può essere lunga, invalidante, debilitante. L’immunità dura solo alcuni mesi. La prevenzione sono le misure igieniche. La cura è solo la terapia reidratante, no al digiuno e la ‘dieta in bianco’. Per il Rotavirus, è disponibile un vaccino orale, da effettuare dai due mesi di vita. Tre sono i virus responsabili invece della maggior parte delle malattie respiratorie nella stagione invernale: Virus Respiratorio Sinciziale (VRS), influenza, Covid. VRS è il principale agente eziologico della bronchiolite, trasmessa ai bambini piccoli attraverso le goccioline respiratorie o le superfici contaminate. L’incubazione è di 3-5 giorni, l’esordio quello di un raffreddore comune che può peggiorare al terzo-quinto giorno di malattia, con difficoltà respiratoria. Dura dai 7 ai 14 giorni. La prevenzione si basa sull’igiene respiratoria e ambientale; per i lattanti a rischio, anticorpi monoclonali; disponibile un vaccino per persone over 60 anni e donne in gravidanza nel terzo trimestre. L’influenza stagionale, con febbre alta, sintomi generali e sintomi respiratori, ha un’incubazione di 1-4 giorni e una durata media di 5-7 giorni (fino a 10 nei bambini). La trasmissione avviene tramite goccioline di saliva. L’assunzione di antibiotici è inutile; l’arma più efficace è il vaccino che è gratuito per le fasce a rischio ma è consigliato a tutti. Gli adolescenti anche se non si ammalano facilmente possono fare da vettori per i fragili della famiglia.
Vai all’articolo:
