Social media e bambini. Studio Usa: la maggioranza degli 11-12enni li utilizza e ha problemi didipendenza

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Uno studio della UC San Francisco pubblicato sul numero di gennaio della rivista Academic Pediatrics su un
campione statunitense di oltre 10.000 adolescenti di età compresa tra 11 e 15 anni ha trovato che la
maggior parte degli 11 e 12enni americani ha un profilo su piattaforme di social media nonostante le
restrizioni per età (Tik Tok, Instagram, YouTube e Snapchat richiedono agli utenti di avere almeno 13 anni
per avere un account) e il 6,3% ha un account sui social media che nasconde ai genitori. Tik Tok è la
piattaforma di social media più popolare, ma molti hanno dichiarato di avere più di tre account di social
media diversi, tra cui Instagram e Snapchat. Molti mostrano segni di dipendenza dai social media, definiti
da incapacità di smettere nonostante i tentativi, astinenza, tolleranza, conflitto e ricaduta. Il 25% ha
dichiarato di pensare spesso alle app di social media e il 25% ha affermato di utilizzare le app per
dimenticare i propri problemi; il 17% ha cercato di utilizzare meno i social media ma non ci è riuscito; l’11%
ha affermato che un uso eccessivo dei social media aveva danneggiato i propri risultati scolastici. La ricerca
mostra anche che l’uso dei social media da parte di minorenni è associato a maggiori sintomi di
depressione, disturbi alimentari, Adhd e comportamenti aggressivi. L’American Academy of Pediatrics ha
creato il Family Media Plan. Il piano offre alle famiglie e ai bambini l’opportunità di scegliere come
pianificare il loro tempo online e offline. I genitori dovrebbero creare relazioni solide con i propri figli
avviando conversazioni aperte e modellando buoni comportamenti anziché occupare molto tempo sui
social.

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https://www.quotidianosanita.it/studi-e-analisi/articolo.php?articolo_id=126912&fr=n&fbclid=IwY2xjawIl0qVleHRuA2FlbQIxMQABHZKVP5TrWHcw1CbExSZAl5Wg23ksbQJkC8YTL2b6R7BUCgC8GqHv1jbwuQ_aem_7VG0lKmMZ51ICvyOXbH86Q